Lampi che squarciano nubi atre,
indifesa come persa tra gli elementi,
piccola orfana tra la confusione di Rapsodia in blu
- apologie di gente ammanierata,
ancelle asseverate al baccanale,
canicola estiva miscellanea di gente mascherata -
…cerca in alto il compluvio
verso il quale dovrai stringermi la mano
e affrettarci a correre insieme,
di virtù e fantasia.
Affé, sarò l’apprendista stregone,
che, seppur impacciato,
ma almo nei propositi,
ti farà vivere in una parentesi animata,
ampolla di immagini di quando eri bambina,
con la bacchetta in mano.
Alena di rosa del crepuscolo,
guiderò i tuoi pesi con scope operaie
con secchi ricolmi di sorrisi perduti,
moltiplicandole con rintocchi del mio braccio astato,
per guidarle verso l’Averno da riempirlo fino a farlo scomparire.
E tu vivrai per sempre nel mio mondo,
suggellata dalla creatività colorata
dove non potrai essere traviata
dai personaggi di semplice Fantasia.
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