Mentre rotolavamo allacciati sulla sabbia
appena lambiti dalle onde
che morivano più in là, sugli scogli,
più sussurranti e complici
delle nostre labbra,
bagliori incendiarono il tramonto
e tutto il mondo crollò
come un castello di bugie e illusioni,
piovve la morte dal cielo che fu unito
alla terra da colonne di fumo:
la folle corsa non salvò
dal destino l'ultimo degli eroi,
né scampò al disastro il nostro amore.
Oggi il silenzio è quasi irreale
dopo tanto rumore
corone di fiori galleggiano
senza mai incontrare la riva.
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