Graffiante Federico,
non ricordando nulla
elaboravi idee e schemi,
inventavi la vita.
Curiosità del sapere
"come andrà a finire"
lui ne aveva,
come estemporanee essenze ricche
da restare nella memoria.
Strampalato artista
amato, odiato;
con caparbietà da maestro
contemplavi il mondo, la vita,
accumulando pensieri
che si mescolavano tra di loro.
Affrontavi, dimenticavi.
Amante ed amato.
Pellicole di vita
facevi tue da donare.
Tesori felliniani da adorare.
Vorrei possedere la mente,
la sua luce;
ciò che ci hai regalato.
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