A noi avvolti dalle ombre terrene
ci porti come un sogno in storie vere
in vite autentiche di italiani che vivono lontano
in Argentina e in Venezuela, che di anni e
di pensieri gravati sono per le alterne sorti,
di gente umile, laboriosa, attenta e stanca
con la loro anima colorita ogni giorno più fiorita
di gioie, dolori, compassione e solidarietà,
di volti, di dolci fantasmi del passato, di parole
e tanti frammenti di ricordi, di una nave ferma nel porto
e con un gran desiderio di librare un volo.
Avanzi tu, da autentico italiano, tra cittadini e applausi,
illuminando le menti e aprendo i cuori
trasmettendo messaggi di persone vere,
luoghi, situazioni e gli infiniti affanni
che scintillano di emozioni e sogni.
Con ansia nel cuore e a volte con tormento narri
le strade, le chiese, i boschi, il mare e come nell'avida pupilla
vedono ancor la patria bella e come sempre vive immortale
il giardino in fiore, i boschi, i castagni,
lo splendido sole e il vento che abbraccia il mare.
Nelle due terre con dolce richiamo la campana suona,
suona pian piano, il tintinnio agita e consola e
giungedo infondo al cuore volare fa nell'aria i ricordi belli,
le processioni, i fuochi e il suono della banda.
La speranza è l'ultima a morire...di ritornar vi è ancora il desiderio
ed anche se gli anni son passati splende ancor nel cuore il tricolore
e frementi fissando l'orizzonte levan un canto...un inno d'amore che vola al vento.
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