lunedì 18 luglio 2011

125 - Vecchio proiettore

Vecchio proiettore
lasciato ad impolverare
nell'ombra di un angolo
quante storie hai filtrato
dal tuo unico occhio ormai muto
nel tuo lontano passato
quanti primi baci hai scorto
scambiarsi sulle poltrone
nascosti nel buio rassicurante
quante storie hai visto nascere
e quante forse spegnersi
nella consapevolezza della parola fine
già scritta tra le righe
delle immagini che noncuranti
continuavi a far scorrere davanti
quanti volti hai fatto sorridere
e quante lacrime scendere nella penombra della sala
hai regalato innumerevoli vite
nei pochi istanti rubati alla vita di fuori
ed ogni volta riempivi
gli sguardi di emozioni
quegli sguardi che a loro volta
erano per te esistenza
e di cui, ora, privo
conservi polveroso il ricordo
mentre senza più luci, solo, riposi

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