lunedì 18 luglio 2011

127 - Marilyn

Era notte, una notte afosa, calda.
Tu eri sul letto avvolta
nel tuo profumo;
eri bionda, bianca, immobile.
La tua vita ti era scivolata
tra le mani, la volevi fermare,
non ci sei riuscita.
Hai preferito sparire nel nulla,
dormendo, forse sognando.
Quanto hai sofferto piccolo,
morbido angelo,
nell'inferno del mondo,
dove tutto ha un prezo che tu
hai pagato caro.

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