lunedì 18 luglio 2011

129 - L'amore necessario

Dimmi, perché dài così tanto peso
al tono muscolare
di scene logore che poi sottrai al mio sguardo
rimboccandoti
una soltanto delle maniche?
Fa caldo in mezzo alle pellicole, a che serve
scoprire un pezzo d'avambraccio oppure d'altre
lontane inquadrature? Devi invece
riprenderti la fronte,
il tuo sudore fissato ormai a parole, controluce.
Guardami, non ti vedo, scarto avanti
spinta dall'imprevisto
dal bagliore
nel sottobosco
dall'attrito timido
tra felpe e pelle,
la tua curva a gomito.
Cosa ti resta ancora da nascondere?
Io non ti vedo più,
mi stai inseguendo per ritornare al tuo candore?
a quella prima scena
su un tappeto
di foglie riversate, itteriche
nel videotape preso a noleggio. Le domeniche
te le ricordi? Era la'more necessario, eri prezioso:
le ciglia allora sfioravano lo schermo
la corsa nuda che finiva in un risveglio.

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