lunedì 18 luglio 2011

118 - rimembranza

Soave rimenbranza!
Mi sembra di vederti spuntar le ali
quando "girasti" per la tua città" Folla d'Autore "
esprimendo i caldi affetti del tuo cuore
verso questa terra d'incanto che ti ha dato i natali.
Fanciullo riflessivo e osservatore tra i luoghi ti aggirasti
e agli occhi tuoi apparve tra il sussurrar del vento,
della bianca rugiada e dell'immensità del mare la città sonante
e nell'aria e nel tuo cuore un canto nacque
per ricordar la materna patria e i segni che lasciò nella tua mente.
Ciak! Si gira....
Salerno tra monti e mare, tra i rosei tramonti e giorni chiari
un paesaggio di verde variegato che s'intona col celeste cielo
un mare azzurro solcato da candide vele...
e da onde che l'accarezzano intonando melodie dolci e sognanti
...mentre l'addormentato Castello la domina dall'alto.
Uno sguardo intorno desti, il lungomare, il grido di un gabbiano,,
i giardini al chiaro di luna, l'odor di mare, i magici raggi del sole,
tra gli scogli le onde impetuose, il Corso principale, strade, viuzze,
negozi vari e il maestoso palazzo di giustizia che presto
cambierà ubicazione, e tra lo scorrere lento del fiume Irno
lieto ti apparve alto il FARO che aspetta "IL TRASLOCO",
la giustizia tra il vecchio e il nuovo tribunale.
All'improvviso un raggio brilla e nei tuoi occhi e
nell'occhio del tuo obiettivo mirar si può lo spazio infinito
la terra, il cielo, il mare, l'erbetta e i fiori circondati da un alone,
dall'alone dei sogni e dell'amore, di un avvenire d'incanti e di sorrisi,
di giustizia e di tanta verità...di un orizzonte libero.

Nessun commento:

Posta un commento