giovedì 23 giugno 2011

087 - 37 gradi in gocce

Passeggiamo per impero
Lì alla fontana sgorga acqua piovana
Bella dolce succulenta e lenta lenta.
a gocce guardando, tentai di lavarmi
In mani a coppo per evitare l’intoppo.
se sai dimmi cosa sentirai disse una voce
Scende a gocce calde come il sudore
E’ il sudore operaio? Capisco questo e il lavoro
Non e finita l’impero non e solo lavoro
Cosa senti stringi i denti
le gocce in sangue traboccano
Saranno le gocce della morte!
Dio...! perdono, siamo discendete
Lascia loro se senti
Lui continua è dice:
Prendi il sapone e sciacquati le mani
Le gocce pian piano
in pianto sulla mano si coricavano
Era il pianto dei bimbi

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