giovedì 30 giugno 2011

097 - Il Cavaliere (Il Caimano)

Vestiva una giamberga finemente decorata
con lustrini e paillettes d’oro.
La sua postura era fiera,
la schiena ritta e il passo deciso.
Alla cintura portava una spada
appuntita e riccamente forgiata
chissà a quale avo appartenuta
e da chi gelosamente custodita.
Era solenne, più che bello
in una parola ‘autorevole’ e procedeva
per la salita voltandosi di qua e di là
per salutare le dame intervenute.
Era il suo momento:
vittorioso cavaliere che aveva prestato
servizio nelle guarnigioni straniere
ed era tornato trionfante dal suo incarico.
Poi giunto alla sua dimora piena di trofei
aveva deposto la spada nella sua solita
posizione, si era spogliato della giamberga
e aveva sfilato gli stivali lucidi.
Indi aveva riposto le brache senza spiegarle
E, risciacquato il volto,
si era lisciato i baffi, prima di ripiegare
il lenzuolo per infilarvisi.
A letto era un uomo come tanti,

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