giovedì 30 giugno 2011

103 - Salina

Luogo lontano e quasi sepolto
Che mai avrei immaginato e che da sempre conoscevo
In cui la medicina migliore
È l’aria che respiro…
Luogo malato e pazzo
Che di follia e acciacchi ha fatto virtù .
Luogo in cui le parole che ti toccano il cuore
Sono cori silenziosi
Urlati dal vento e dal mare .
Luogo in cui la vita ti presenta te stesso
E hai proprio voglia di stringerti la mano
E abbracciarti fino a farti mancare il fiato .
Luogo di nuda terra e nudo te ;
che a ripararti dai tuoi demoni
trovi solo un cielo marchiato da stelle d’avorio .

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